Il decalogo per una User Experience perfetta

Siamo giunti al terzo capitolo della Guida Introduttiva alla User Experience e User Interface di Rubik Magazine: in questo articolo finale, abbiamo deciso di farci guidare dal “Guru of Web Page Usability” Jacob Nielsen alla scoperta dei suoi 10 Principi Euristici, coordinate fondamentali per offrire un’esperienza di interazione digitale davvero unica.
Vuoi scoprire i primi due capitoli della nostra Guida? Ecco l’indice interattivo:

  1. User Experience e User Interface
  2. Usabilità e Accessibilità
  3. I 10 Principi di Nielsen

 

Co-fondatore della società Nielsen-Norman Group, nonché fondatore del movimento “Discount usability engineering”, Mr Nielsen ha fatto del miglioramento della qualità delle interfacce utente la sua missione, rendendole rapide, efficienti ed efficaci. 

Per far questo, ha sviluppato diversi metodi di usabilità, tra cui le cosiddette regole Euristiche.

Queste regole euristiche, altro non sono che principi generali di interaction design, che si preoccupano di ridurre la possibilità di errore da parte dell’utente. Di seguito, le 10 euristiche di Jacob Nielsen

  1. Visibility of System Status (visibilità dello stato di sistema) – ovvero la necessità di tenere sempre informato l’utente attraverso feedback puntuali (es. Barra di caricamento del download).
  2. Match between system and real world (corrispondenza tra sistema e mondo reale) – ove possibile è preferibile utilizzare il linguaggio dell’utente: parole, frasi e concetti che gli siano famigliari.
  3. User Control and Freedom (controllo e libertà) – l’utente deve sempre mantenere il controllo e avere la libertà di abbandonare uno stato indesiderato.
  4. Consistency and Standards (coerenza e standard) – è buona norma adottare convenzioni e mantenerle (es. Non usare schemi di bottoni diversi a ogni pagina, mantenere uno stile coerente, ecc…).
  5. Error Prevention (prevenzione degli errori) – i sistemi di completamento automatico come quello di Google rappresentano una best-practice, guidano l’utente e lo aiutano a non fare errori.
  6. Recognition rather than recall (riconoscimento invece che ricordo) – in fase di design bisogna adottare soluzioni che non facciano affidamento sulla memoria dell’utente, ma rendano piuttosto oggetti, azioni e opzioni ben visibili (es. Associare a ogni icona una label chiara).
  7. Flexibility and efficiency (flessibilità ed efficienza di utilizzo) – un prodotto deve essere soddisfacente sia per gli utenti inesperti che per quelli più avanzati, senza prediligere nessuno dei due. È necessario, pertanto, che ci siano più modi per accedere a una stessa funzione (es. Shortcut e menù nei programmi di grafica che permettono la stessa funzione).
  8. Aesthetic and minimalistic design (estetica e design minimalista) – “Less is More”: ogni unità di informazione non strettamente necessaria toglie spazio a quelle necessarie diminuendone la visibilità.
  9. Help user recognise, diagnose and recover from errors (aiutare gli utenti a riconoscere, diagnosticare e riprendersi dagli errori) – i messaggi di errore sono utili per spiegare all’utente dove ha sbagliato e aiutarlo, perciò dovrebbero essere chiari, indicare il problema con precisione e suggerire una soluzione costruttiva (es. Se si sbaglia nel login il nome utente o la password, bisogna indicare una soluzione diversa a seconda dei casi, piuttosto che notificare all’utente l’errore senza fornire un aiuto specifico per risolverlo).
  10. Help and documentation (aiuto e documentazione) – un sistema dovrebbe essere semplice da utilizzare, ma in ogni caso è bene fornire una documentazione facile da consultare e che aiuti gli utenti con passaggi concreti da seguire, focalizzati sui task.

 

Con le 10 euristiche di Nielsen concludiamo quindi questo breve excursus introduttivo al settore dello UX/UI, di cui a conti fatti abbiamo toccato appena la superficie, trattandosi di un mondo così ricco, complesso e stratificato.

 

Ti sei perso gli altri due capitoli della Guida Introduttiva su UX e UI Design di Rubick Magazine?
Eccoli: buona lettura!

1. User Experience e User Design
2. Usabilità e Accessibilità